Innocenti Antonietta
Nasce con la scomposizione della figura un informale senza nessun suggerimento di corrente fino a diventare un informale puro dove l’artista inserisce elementi verbali. Solo in una seconda fase di ricerca acquista una pienezza valida e realizzata che si può inserire nel quadro delle nuove tendenze articolandosi con diversa e più impegnativa sperimentazione singlossica, dove le scritte s’inseriscono come un disegno.
Partecipa a molte rassegne d’arte, tra cui “Linea Umbra Galleria “Il Foglio” a Roma, e al Festival dei Due Mondi di Spoleto con varie personali. Alla fine degli Anni ‘70 ripropone un più ampio discorso, nel quale ha un valore prevalente la figura ritrovata con notevole sapienza tecnica e sicura conoscenza anatomica. Tra le personali più interessanti: Galleria Nuovo Spazio a Venezia, Galleria Michelangelo a Roma e Galleria Marguttiana a Roma.
La figura prenderà un’importanza ancora maggiore negli Anni ‘80 fino a dominare lo spazio proponendosi in bianco e nero su pannelli divisi da scanalature e interrotti solo da una striscia rossa. Nel 1981 la Innocenti lascia l’insegnamento per dedicarsi completamente alla pittura. Da citare nel 1983 la personale a Perugia, Sala Grifo e Leone, e nel 1985 il Secondo Premio della Rassegna Nazionale dell’Umorismo a Foligno.
Nel 1986 apre una Galleria d’Arte con annessi studio ed esposizione permanente delle sue opere nel centro storico della sua città. Nel ‘92 vince il Concorso Nazionale indetto dal Ministero dei Lavori Pubblici per le Opere d’Arte alla Casa Circondariale di Velletri. Nel ‘95 riceve il Secondo Premio di Pittura a Bastia Umbra.
La carriera
Nel ‘96 è invitata dall’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche A.N.I.C.A.G.I.S. a partecipare con una personale della sua raccolta di manifesti per il cinema degli Anni ‘60, alla celebrazione del Centenario del Cinema a Spoleto (Esposizione “Cinema Dipinto”).
Delle numerose rassegne in Italia e all’estero alle quali la Innocenti partecipa citiamo le personali ad Augsburg in Germania, Galleria Arte Spazio 10 a Bologna, Galleria Spazio Arte a Perugia, Galleria “La Meridiana” a Piacenza e una collettiva a Montecarlo “L’Italia a Monaco”.
Gli anni 2000 si aprono con l’importante personale all’Auditorium di Foligno. Il discorso pittorico diventa più pieno e audace, più scoperto ed aggressivo, e in esso il taglio della figura diventa un elemento essenziale. Una figura che l’artista propone quasi fotografica nella sua perfezione d’immagine con effetti luce-ombra, raggiungendo un’ astrazione nel figurativo stesso.
Nel 2006 Antonietta Innocenti è inserita nei volumi “Terra di Maestri Artisti Umbri del ‘900” e nel 2016 riceve il Premio “Arte e Cultura” dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Provincia di Perugia.